lunedì 31 ottobre 2016

Le stagioni della libertà


“Assistiamo a un revisionismo reazionario che apre la strada alla democrazia autoritaria, da noi e nel resto del mondo. Uno di quei cicli storici che dimostrano che anche la libertà ha le sue stagioni. [...] C'è stata una mutazione capitalistica, una rivoluzione tecnologica di effetto obbligato: ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri ed emarginati. È questa la ragione di fondo per cui la Resistenza e l’antifascismo democratico appaiono sempre più sgraditi, sempre più fastidiosi al nuovo potere. Padroni arroganti e impazienti non accettano più una legge uguale per tutti, la legge se la fabbricano ad personam con i loro parlamenti di yes-men” (Giorgio Bocca).

“La democrazia ha molti nemici in attesa tra le quinte, politici e movimenti per il momento costretti a giocare secondo le sue regole ma il cui intento reale è tutt’altro: populista, di manipolazione mediatica, intollerante e autoritario. Conquisteranno molto spazio, se non riformeremo rapidamente le nostre democrazie. E non c’è ambito in cui questa riforma sia più necessaria che in seno alla stessa Unione Europea” (Paul Ginsborg).

“Noi, il Popolo siamo i padroni legittimi sia del Congresso che dei tribunali, non per rovesciare la Costituzione, ma per rovesciare gli uomini che pervertono la Costituzione” (Abraham Lincoln).

“Democrazia è regime di popolo nelle mani di un popolo politicamente educato; nelle mani di un popolo impolitico e ineducato è cricca di circoli e rigurgito di tavolini da caffè” (W. Rathenau).

“Noi non abbiamo esempi, nei nostri annali, di una repubblica realmente democratica che abbia resistito più di qualche anno senza decomporsi e scomparire nella sconfitta o nella tirannia; giacché le nostre folle hanno, in politica, il naso del cane, che ama solo i cattivi odori. Esse non scelgono che i meno buoni, e il loro fiuto in questo è quasi infallibile” (Maurice Maeterlinck).

“Totalitarismo e democrazia sono due parole senza qualità. Avrebbero bisogno di molti aggettivi per l'appunto qualificativi. Un dispotismo può essere illuminato e una democrazia putrefatta e non è semplice districarsi tra queste antinomie” (Luigi Pintor).

“Quando la maggioranza sostiene di avere sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia” (Umberto Eco).

“La democrazia è sempre un esperimento non finito, che testa la capacità di ogni generazione di vivere nobilmente in libertà” (George Weigel).

“Molti amanti della democrazia col tempo scoprono che la democrazia non è fatta per loro” (Zarko Petan).

“La tendenza delle democrazie è, in ogni cosa, alla mediocrità” (James Fenimore Cooper).

“Nelle democrazie, i governanti raramente sono peggiori dei governati” (Roberto Gervaso).

“La democrazia bisogna guadagnarsela; la dittatura la si merita” (Roberto Gervaso).

“Il limite della democrazia: troppi coglioni alle urne” (Michele Serra).

“La democrazia è una cosa molto fragile. Devi prenderti cura della democrazia. Non appena si smette di essere responsabili verso di essa e si permettere che si trasformi in tattiche intimidatorie, non è più democrazia. Diventa qualcosa di diverso che si trova alla distanza di un centimetro dal totalitarismo” (Sam Shepard).

“Il mio ideale politico è l'ideale democratico. Ciascuno deve essere rispettato nella sua personalità e nessuno deve essere idolatrato. Per me l'elemento prezioso nell'ingranaggio dell'umanità non è lo Stato, ma è l'individuo creatore e sensibile, è insomma la personalità; è questa sola che crea il nobile e sublime, mentre la massa è stolida nel pensiero e limitata nei suoi sentimenti” (Albert Einstein).

“La democrazia, se non ha un orizzonte su cui fondarsi e non ha dei protagonisti che si riferiscano a dei parametri etici, perde di vista il bene comune” (Bruno Forte).

“Non sarai tanto ingenuo da credere che viviamo in una democrazia, vero Buddy? È il libero mercato” (Gordon Gekko).

“Mentre la Società si secolarizza e la Chiesa perde il suo potere e la nuova religione imperante sta diventando il Capitalismo” (Carl William Brown).

“Le democrazie non possono fare a meno di essere ipocrite più di quanto i dittatori possano fare a meno di essere cinici” (Georges Bernanos).

“La democrazia è un ideale o concetto limite dell’organizzazione sociale, non una formula politica effettivamente esistente qui e adesso [...] Sia le democrazie popolari sia quelle occidentali del “mondo libero” distano enormemente da questo ideale, che proclamano e insieme pervertono” (F. Savater).

“Oggi la nuova resistenza consiste nel difendere le posizioni che abbiamo conquistato; difendere la Repubblica e la democrazia” (Sandro Pertini).

Nessun commento:

Posta un commento